ARTICOLI / Strappi Stiramenti

TRAUMI MUSCOLARI

I traumi muscolari vengono classificati in: contusioni lesioni Le lesioni muscolari (derivanti da trauma indiretto) possono essere lievi come ad esempio le contratture e gravi come gli strappi. Le contusioni muscolari presentano anch'essi una vasta gamma di quadri clinici: da forme lievi con modesto dolore e limitazione funzionale sino a quelle più gravi con conseguente formazione di voluminosi ematomi.

Per quanto riguarda le lesioni dovute ad un trauma indiretto (il muscolo viene sottoposto all'azione traente di un'altra forza al momento della contrazione) anch'esse vengono classificate, come già anticipato, in lievi o gravi.

La gravità o meno della lesione è strettamente correlata con la quantità di miofibrille lese. Lo stiramento e la contrattura sono caratterizzate dalla lesione di un numero limitato di miofibrille muscolari e dalla sensazione di un ago che punge la parte lesa del muscolo. Quando un atleta presenta uno stiramento il dolore può essere più o meno intenso in corrispondenza della parte lesa e palpando la suddetta zona lesa si può riscontrare un indurimento con una più o meno accentuata impotenza funzionale.

Al contrario quando un atleta presenta uno strappo o una rottura abbiamo una interruzione anatomica di un numero considerevole di fibre muscolari. Quando accade questo, l'atleta presenta un vistoso ematoma nella parte interessata ed inoltre abbiamo la presenza di un avvallamento lungo il ventre muscolare in corrispondenza della zona della rottura dovuto alla discontinuità delle fibre che si retraggono. Il dolore che si manifesta con lo strappo è molto intenso e l'impotenza muscolare è assoluta.

TEMPI DI RIABILITAZIONE.

Quando il dolore muscolare insorge in maniera ridotta e il calciatore riesce a correre senza dolore pungente è probabile che si tratti di una contrattura o di un lieve stiramento. In questo caso oltre a chiedere la sostituzione per evitare guai peggiori è necessario prevedere un certo periodo di riposo atletico ( 1-2 settimane) ed insieme agli impacchi di ghiaccio e gel è bene somministrare all'atleta anche degli antinfiammatori.

Se invece l'atleta è costretto a uscire dal campo e trova difficile camminare allora è molto probabile che il numero di fibre muscolari interessate al trauma siano parecchie e che si tratti di un danno ben più grave che potrebbe richiedere una riabilitazione più lunga (oltre un mese).

Se ci si trova di fronte (come, per fortuna, raramente accade a livello giovanile) ad una lesione muscolare grave, come ad esempio la rottura sottocutanea del ventre muscolare è necessaria la riparazione chirurgica.