ARTICOLI / Il Tecnico

Il Ruolo del tecnico nel settore giovanile e scolastico, è un fattore molto importante per l'allievo.

Al momento di accogliere i neofiti bisogna saper conquistare la loro fiducia ma in quale modo?

1) Dimostrandosi sereno, dimostrando a loro una forte passione dello sport e cercando di trasmetterla.

2) Creando un ambiente allegro.

3) Divertendoli con giochi di facile comprensione.

4) Variando in modo continuo l'allenamento in modo che i ragazzini non si annoino.

5) Utilizzando un dialogo adatto alla loro età.Principalmente è necessario:

  • garantire una sufficiente frequenza di stimoli specifici
  • avere sempre una valida motivazione
  • instaurare un ottima relazione istruttore - allievo

Per fare questo consiglio di usare:

  • più obbiettivi didattici da seguire in ogni lezione
  • l'utilizzo di esercizi polifunzionali
  • l'alternanza di metodi induttivi e deduttivi
  • lo sviluppo di un programma annuale

All' allievo bisogna dare una formazione più completa possibile. Sotto il profilo esteriore al bambino deve essere offerta la possibilità di poter fare da se, libero da imposizioni altrui, addestrando il proprio corpo all' abilità, alla padronanza di se e alla fiducia delle proprie energie. Il gioco del calcio è una attività ideale per l'acquisizione di abiti morali come l' obbedienza, il rispetto, l'onore, il dominio di se, l'umiltà della sconfitta, la realtà .

Con l' ingresso nella categoria esordienti (11- 12 anni) l' obbiettivo da perseguire è quello di una prestazione sportiva ottimale. Bisogna quindi lavorare molto sul miglioramento delle abilità tecniche e tattiche che possono incrementarsi in maniera notevole.

Ricordo che al giorno d' oggi il più delle volte il bambino che ci ritroviamo davanti non è più quello di un tempo.

  • Aumento delle ore trascorse a scuola senza un correlato aumento delle ore di educazione fisica
  • Diminuzione degli spazi dove poter giocare senza pericoli
  • Sensibile aumento delle ore passate davanti alla televisione, computer e videogiochi.

Il tutto fa si che il bambino non ha si è più creato da solo quel bagaglio motorio e tecnico che era veramente prezioso, sarà nostro compito crearlo partendo da zero.

Ecco vi un esempio un esempio di OBBIETTIVI PROGRAMMATI GENERALI:

  • DISCIPLINA GENERALE
  • COORDINAZIONE TOTALE DEGLI ARTI
  • AGILITÀ', RAPIDITÀ', E VELOCITÀ' DI MOVIMENTO.
  • CONOSCENZA E APPLICAZIONE DEI FONDAMENTALI.
  • APPLICAZIONE, CON TECNICA DI GRUPPO DEI CONCETTI DI RICEZIONE, CONDUZIONE E TRASMISSIONE.
  • APPLICAZIONE DEL CONCETTO DI COLLABORAZIONE.
  • SVILUPPO DEL CONCETTO DI MARCAMENTO E SMARCAMENTO.
  • SITUAZIONE 3>3 ; 3>2 ; 7>7.